Si Danza di Nuovo

Cosa aspettavate a dirmi che dopodomani è l’ultimo dell’anno?

faccio questo errore ogni anno, abbasso la guardia dopo Natale e in un attimo vien Capodanno

Il fatto è che non sono abituata a usare il calendario. Nel 2015 lo dovrò fare, specie perché la carissima A me ne ha regalato uno che veramente non posso lasciare a casa, ma nel frattempo sono ancora in balia di mia sorella E, che alla fine di ogni mese dovrebbe disegnare il foglio del mese entrante ed attaccarlo sul calendario che ci stiamo costruendo ormai da cinque anni.

ebbene sì, appeso in cucina c’è questo cimelio che ad ogni mese riceve un foglio in più: ormai è possibile risalire in fretta agli impegni dello stesso mese nelle annate precedenti, le feste, i concerti e perfino le ore di babysitting

Ma sto effettivamente divagando, un po’ perché sono reduce da una mezz’ora di assurda pennichella sui divani più fantastici del mondo –argomento già sviscerato in precedenza– un po’ perché sono preda di una situazione un po’ bizzarra.

Sempre più spesso ormai mi capita di svegliarmi la mattina con i postumi del sogno in mente, o fermarmi durante il giorno con un ricordo in testa e senza ricordare se corrisponde a realtà o meno. Oggi ho avuto una conversazione su What’s App che potrebbe effettivamente essere parte di un sogno, o no. E’ una cosa che ho in qualche modo desiderato a lungo, una scoperta piacevole che offre scenari intriganti ma non riesco a togliermi dalla testa l’idea che sia solo un sogno.

sento l’Universo ridere. E’ in momenti come questi che mi chiedo se le notizie allettanti siano indicazioni tipo prendi questa strada o l’esatto contrario

Io stamattina ero partita bene: finalmente incontrata la mia amica E nella sua pausa natalizia in Veneto –quando di solito risiede a Domodossola– abbiamo condiviso delle adorabili chiacchiere di fronte ad una colazione perfetta ed un piacevole blitz al mercato. Avevo già il titolo del post di oggi, Toglietemi Tutto ma non i Calzini, giacché non posso farci niente, quando vado al mercato e vedo quei calzerotti di caldo cotone –non so che diavoleria sia ma per me sono semplicemente perfetti– a colori vivaci non riesco a resistere e ne devo comprare almeno un pacco –tre paia– se non di più.

nove paia, oggi, ma tre le ho regalate

E invece no, questa cosa mi è capitata tra capo e collo e ora bisogna rimettersi in pista per la danza della diplomazia, quel gioco al quale non ho mai imparato a giocare, quella cosa che fanno le persone normali, mi interessi ma non te lo dico, te lo faccio capire e vediamo se rispondi, mando segnali ma non mi espongo.

 

Non lo so fare. Non ce la posso fare.